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Set costruiti al millimetro, styling d’autore e luci che tagliano le architetture: l’immagine che costruisce Chiara Andreatti, forte anche di un passato trascorso nello studio di Piero Lissoni, non lascia spazio alle distrazioni.

Un dinamico crocevia di forme, colori e giochi di sovrapposizione. Questo è Traffic, il design pensato da DWA per la nuova gamma di pavimenti tessili Radici. Un pattern nel quale perdersi e ritrovarsi, in un costante esercizio di osservazione e ricerca di dettagli sempre nuovi.

Classe 198, Arthur Arbesser è un designer poliedrico che spazia dalla moda al teatro e ai design. Con Abet Laminati, Wittman e Radici ha dato vita a collezioni da interni che tradusano la sua passione per i pattern.

Dal cemento sostenibile e tessuti rigenerati a pietre sintetiche e legno innovativo. Queste sono le pavimentazioni che aprono la strada.

Un armonico incastro di forme geometriche, decori dal gusto pop e tuffi nelle mille sfaccettature del blu. Così Chiara Andreatti ridefinisce il concetto di moquette per Radici, storica azienda italiana di pavimentazioni tessili

Moda e progettazione si incontrano a terra con la declinazione di pavimentazione tessile firmata Arthur Arbesser per Radici. Il poliedrico creativo austriaco – ma di ufficio a Milano – ha immaginato una trama inedita che reinventa uno dei grandi classici del design: il bianco e il nero.

Capsule collection, drop mensili ed edizioni limitate. Il vocabolario del design si riempie di parole e di nuovi significati per abbracciare volentieri le dinamiche cooperative che, da più tempo, muovono con successo (anche) il settore della moda.

Sartorialità industriale, artigianalità e celebrazione del Made in Italy: la 61° edizione del Salone del Mobile di Milano e il suo evento collaterale, la Milano Design Week, si confermano eventi di importanza internazionale, luoghi di incontro, di contaminazione e occasioni per indagare il ruolo del design e dei progetti di interior.

Colori vibranti, superfici segnate da segni, forme archetipiche e quasi magiche. È uno stile che mescola suggestioni etniche e uno spirito vagamente hippy. In una versione del XXI secolo

Dal 18 al 23 aprile vediamo il ritorno del Salone del Mobile di Milano, che rimette in campo tutto ciò che ruota attorno al design, alla sostenibilità (ormai regina ed argomento indiscusso) alle relazioni che intratteniamo con gli oggetti. Ecco quali sono, secondo Spaghettimag, gli eventi e le co-lab da tenere d’occhio.